Strumentalizzazione del VOLONTARIATO

Discussione in 'Fondi e i fondani' iniziata da Filiberto Rizzi, 4 Dicembre 2016.

  1. Filiberto Rizzi

    Filiberto Rizzi

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    Filiberto Rizzi
    27 novembre alle ore 12:17 ·
    La strumentalizzazione del VOLONTARIATO.

    Brava Sonia. Quando si dice "siamo alla frutta" significa che c'è rimasto solo il dolce, (dulcis in fundo) avvelenato!!!!!
    Altra "vigliaccata" dei "padroni" è l'uso improprio e la strumentalizzazione che fanno del "volontariato". Vengono impiegati per ricoprire assenze varie, per sostituire posti vacanti in pianta organica, per "tappare" vuoti di persale di assistenza, provocati dalla irresponsabilità e menefreghismo dei signori responsabili della cura e assistenza. Quindi vengono "usati". Qualche ora di "cosiddetto" aggiornamento, non serve per sopperire le qualità che il personale, specie quello di Pronto Soccorso, deve avere.
    Il malato, il bisognoso non è un fascio di frasche secche che può essere spostato e accantonato, non è un pacco postale o tantomeno uno straccio vecchio, è un essere umano da amare, curare e guarire. Il generico volontariato questo non può e non deve farlo.
    Il volontariato non è un toccasana per tutti i motivi. Non è al servizio di chi lo manipola a suo piacimento.
    IL VOLONTARIATO È UNA COSA NOBILE E PREGIEVOLE CHE FA ONORE A CHI LO PRATICA E BIASIMA CHI LO SFRUTTA E LO UTILIZZA IMPROPRIAMENTE.



    Mi pi
     

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