ScusAmi bat 21.fammi capireltre al pagamento per la differenzata da parte del comune questa.azienda prende introiti anche quando li butta in discarica?cioe: i soldi della differenzuazione vanno in tasca ai privati?e se così fosse,perche in un futuro prossimo dovremmo aspettarci una diminuzione della tassA sui rifiuti?
E' così caro Amico. Nel Capitolato il Comune cede alla Ditta le percentuali per la differenziazione del R- Acciaio, Alluminio, Carta e Cartoni, Vetro ( con percentuali molto inferiori per presenza di materie prime di difficile recupero ad es. ceramica ecc. ecc) ,Legno ecc. Le percentuali di introito sono a dir poco da buone a ottime "uori shema" .......però non vado oltre. Sarai edotto sia Tu che gli altri utenti quando pubblicherò tutte le informazioni da me dovute ai concittadini ..sempre se apprezzino la dovuta informazione
Io avevo una visione un poco piu romantica della cosaensavo che gli introiti(al comune) derivati dalla vendita dei materiali conferiti avrebbe contribuito,in un lontano futuro,ad abbasare la tassa Rimango veramente basito.....Attendo future tue delucidAzione.grazie,buona serata.
Ho omesso di dire e non volermene- per dato di fatto degli "addetti al lavoro" - che la convenzione Conai-Anci prevede di cedere i corrisperttivi ( in percentuale) al Comune e/o Azienda
Riassumendo: 1 la differenziatA ci costa un venti per cento in piú 2 l azienda incaricata pare avere avuto qualche problemA a livello giudiziario 3 la raccolta pare soffrire di qualche problema dovuto a carenza di personale(le operazioni in alcuni giorni terminano alle ore 16 4 la maggior parte del lavoro la facciamo noi a casa 5 la azienda percepisce,oltre ai 16000 euro al giorno per il servizio ancche buona parte dei contributi ancci-conai 6 sono aumentate le discariche a cielo aperto. Domanda:la raccolta porta a porta ha qualche vantaggio per i cittadini?
Interrogativi sensati e ragionevoli, a cui dovrebbe rispondere la classe dirigente di questa città, che è invece latitante. Fatta questa premessa, spero che l'alternativa ad una raccolta differenziata con vantaggi evidenti per chi la gestisce, non benissimo, non sia la raccolta indifferenziata che abbiamo avuto fino ad oggi. La strada da percorrere dovrebbe essere quella di imparare a produrre meno rifiuti, di porsi il problema di come un rifiuto per qualcuno diventa materia prima per altri, nella consapevolezza che le risorse di questo nostro pianeta non sono infinite.Insomma un diverso modello di consumi e di vita. Ma forse qualcuno dirà che ho preso un colpo di...sole. Perciò mi metto il mio "panama" (immaginario) e torno al lavoro, per questi ultimi giorni pre-ferie.