Come un pirata della strada che dopo aver provocato un brutto incidente poi tenta di scappare per non affrontare le proprie responsabilità, così il sindaco De Meo (e chi gli sta intorno) dopo aver schiantato la città in un pozzo nero di degrado sociale, economico, politico e culturale, tenta la fuga in Europa per cercare l'impunità sul territorio. Riavviciniamolo ai cittadini, regaliamogli un bagno di umiltà e manteniamolo qui fermo al paesone: regaliamogli piacevoli passeggiate nel centro storico di negozi chiusi con i cartelli "vendesi", regaliamogli un giro nello degrado di alcuni tratti del litorale, regaliamogli escursioni serali nelle frazioni senza illuminazione pubblica e spesso senza asfalto, regaliamogli un giro con i pendolari nella squallida stazione ferroviaria, spieghiamogli le sensazioni di un pensionato fondano di essere scippato in pieno centro e in pieno giorno, facciamogli gestire un bar che l'estate rimane senz'acqua, regaliamogli l'ebrezza di cercare un posto di lavoro in città senza chiedere cortesie a nessuno... La città negli ultimi 10 anni è imbruttita, tanto, il fondano è diventato più scontroso, meno sereno, meno fondano... Non si può scappare da queste responsabilità, da un territorio che ormai boccheggia, è giusto invece restarci impantanati, affossati, come del resto fa ormai quotidianamente il paziente fondano.
E' la sindrome della rana bollita: da un ventennio forza italia è la fiamma che mette a bollire il calderone della città ed i cittadini accettano gioiosi di cuocere nel loro stesso brodo ignorando che ne moriranno.
Ma no lasciamolo partire, magari, se sarà eletto, con la sua mediazione anche noi mortali potremo beneficiare di qualche contributo europeo a fondo perduto..... Magari qualche capannone poi ce lo potremo comprare pure noi
Ho appena letto dell'apertura "Lega point" e vi confermo che è impossibile finire più in basso di così. Fondi è sommersa da un mare di merda fascio-leghista-forzista.