Saranno accolti e ospitati nelle oltre 20 stanze del Monastero di San Magno i migranti disperati che sbarcheranno dai barconi della speranza. E' la risposta concreta e con i fatti per dare umanità e consequenzialità alla decisione di indossare la maglietta rossa dai tanti volontari che orbitano intorno al Monastero di San Magno di Fondi. Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di "Libera" avrebbe dato il suo assenso al vescovo di Gaeta Luigi Vari e a don Francesco Fiorillo responsabile del Monastero. La notizia è trapelata dopo l’assemblea di nascita del gruppo pontino, dove tutti avevano indossato la maglietta rossa, simbolo della campagna da don Ciotti promossa per fermare l’emorragia di umanità. Don Francesco Fiorillo, sacerdote sempre in prima linea nella difesa dei diritti e nella promozione della legalità, da sempre sostenitore e socio di Libera ebbe a dire durante l'assemblea: “Ho sempre pensato che l’avverbio più importante nell’amore non è 'sempre' e neanche 'mai'. L’avverbio più importante nell’amore è 'ancora'. Allora oggi la parola che più mi sta a cuore, anche per il nostro piccolo gruppo che spero diventerà sempre più grande, è 'ancora'. Ancora continuiamo a stare dalla parte della bellezza, ancora continuiamo a stare dalla parte dei deboli, delle vittime, degli ultimi, di chi non ha voce”: queste le parole del primo Referente del nuovo Presidio.
- come cittadino Vorrei capire meglio ... grazie - http://www.h24notizie.com/2018/07/f...u-chiusi-tutti-i-cas-travolti-dalle-indagini/ -
"Operazione Dionea": i vertici delle onlus di Fondi e Monte San Biagio lasciano il carcere di Barbara Savodini LATINA - Accogliendo in parte le istanze presentate dagli avvocati, il Tribunale del Riesame di Roma ha rivisto le misure cautelari nei confronti dei sei arrestati nell'ambito dell'operazione “Dionea”, accusati di aver incassato fiumi di denaro per poi maltrattare e minacciare i richiedenti asilo, offrendo loro cibo scaduto e stanze fatiscenti. Saranno tradotti ai domiciliari, dunque, i presidenti delle due onlus travolte dall'inchiesta Luca Macaro (La Ginestra di Fondi) e Luigi Pannozzo (l'Azalea di Monte San Biagio). LE FOTO Resta soltanto l'obbligo di firma, invece, per gli altri quattro precedentemente destinatari di misura cautelare ai domiciliari ovvero Graziano De Luca, considerato il socio occulto della cooperativa monticellana e la moglie Erica Lombardi, ma anche Orlando Tucci, amministratore della onlus “Philia” e Paolo Giovanni De Filippis, commercialista e socio fondatore dell'Azalea. Per quest'ultimo la revoca della misura cautelare ai domiciliari vuol dire molto anche in termini professionali. Dopo l'audizione, l'Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili di Latina si era infatti dato tempo fino ad oggi per pronunciarsi. In caso di misura cautelare in atto, però, la sospensione sarebbe stata automatica. Soddisfatti gli avvocati Enzo Biasillo e Daniela Sfragano che attendono ora le motivazioni per pianificare la prossima strategia difensiva così come gli altri legali che stanno seguendo il processo, gli avvocati Giulio Mastrobattista, Maurizio Forte, Cristiano d'Ettorre, Leone Zeppieri e Giuseppe Ibello. I giudici della terza sezione penale del Tribunale del Riesame, nello specifico, hanno accolto l' istanza relativa alla mancanza di indizi sufficienti per dimostrare la sussistenza del reato di truffa, da qui la revisione delle misure cautelari. Nonostante l'intervento dei sindaci, resta intanto invariata la situazione per i 90 dipendenti rimasti senza lavoro. Nel frattempo hanno ormai lasciato le città interessate dallo scandalo gli oltre 400 migranti, protagonisti nel frattempo di singolari proteste, anche se altre cooperative potrebbero a breve aprire centri di accoglienza in zona. Per la conferma definitiva bisognerà attendere l'esito del ricorso al Tar presentato dalla onlus La Ginestra prima del ciclone "Dionea".
Maria Giovanna Ruggieri nominata direttore diocesano “Migrantes” http://www.h24notizie.com/2018/07/maria-giovanna-ruggieri-nominata-direttore-diocesano-migrantes/ “L’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari ha nominato direttore diocesano Migrantes la professoressa Maria Giovanna Ruggieri, attualmente presidente dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (Umofc) e tesoriere dell’Associazione Diocesana ‘Vittorio Bachelet’, collegata all’Azione Cattolica di Gaeta”. Lo rende noto il direttore dell’ufficio Comunicazioni sociali della Curia, don Maurizio Di Rienzo “Originaria di Itri, la professoressa Maria Giovanna Ruggieri si è laureata in lingue e letteratura straniera presso l’Università La Sapienza di Roma. Già professoressa di lingua inglese presso il liceo classico ‘Vitruvio Pollione’ di Formia, è stata impegnata attivamente nell’Azione Cattolica Italiana: vicepresidente diocesana giovani dal 1977 al 1979, presidente diocesana dal 1989 al 1994, vice presidente nazionale per il settore adulti dal 1999 al 2002. Nel 2010 è eletta presidente mondiale dell’Umofc dall’assemblea generale svolta a Gerusalemme con 500 partecipanti di 40 organizzazioni. La Fondazione ‘Migrantes’ è l’organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 1987 per accompagnare e sostenere le Chiese particolari nella conoscenza, nell’opera di evangelizzazione e nella cura pastorale dei migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti e opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella società civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza, con l’attenzione alla tutela dei diritti della persona e della famiglia migrante e alla promozione della cittadinanza responsabile dei migranti. Le attività della Migrantes si rivolgono a singoli, famiglie e comunità coinvolte dal fenomeno della mobilità umana, e in modo particolare: gli immigrati stranieri; i migranti interni italiani; i rifugiati, i profughi, gli apolidi e i richiedenti asilo; gli emigrati italiani; la gente dello spettacolo viaggiante; i Rom, Sinti e nomadi”.